Egitto, la terra
dei Faraoni

L'antica terra d'Egitto, magnifico ponte naturale tra il Nord Africa e le terre del Medio Oriente, custodisce un patrimonio storico senza eguali che si perde nella notte dei tempi. Il maestoso fiume Nilo, arteria vitale di questa civiltà millenaria, è testimone silenzioso di straordinari capolavori architettonici: dalle imponenti piramidi di Giza che sfidano il cielo, all'enigmatica Sfinge che veglia sul deserto, fino al grandioso tempio di Karnak a Luxor, le cui pareti raccontano antiche storie attraverso misteriosi geroglifici, per giungere alle sacre tombe della Valle dei Re. Nel cuore pulsante di questa terra straordinaria, Il Cairo, città dalle mille sfaccettature, si ergono maestosi edifici di epoca ottomana, tra cui spicca l'elegante moschea di Muhammad Ali, mentre il rinomato Museo egizio custodisce gelosamente i tesori di un passato glorioso, narrando attraverso preziosi manufatti la storia di una delle più affascinanti civiltà mai esistite.

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in Egitto

Luoghi da visitare in Egitto

Il Cairo

La città principale dell'Egitto è una metropoli sconfinata in cui l'antico e il contemporaneo si fondono in perfetto equilibrio.

Gli edifici religiosi con le loro cupole e i loro snelli minareti si mescolano con l'architettura moderna di palazzi elevati e viadotti stradali.

Veicoli contemporanei circolano fianco a fianco con tradizionali carri trainati da asini, mentre il frastuono del traffico urbano fa da contrasto alla tranquillità dei luoghi di culto islamici.
I luoghi di maggior interesse storico-culturale della metropoli e delle zone circostanti includono l'impressionante Museo Egizio, il complesso delle Piramidi di Giza e l'area archeologica di Saqqara.

L'essenza della città si manifesta anche nei suoi caratteristici mercati: esplorare i labirintici vicoli dei souk e immergersi nel tradizionale rituale della contrattazione, gustando una tazza di tè offerta dal commerciante, rappresenta un momento imperdibile del viaggio.

Abu Simbel

I templi di Abu Simbel, situati nella Nubia egiziana a circa 40 chilometri dal Sudan, rappresentano un importante complesso archeologico dedicato al Faraone Ramses II e alla sua consorte Nefertari.

La costruzione di questi monumentali edifici venne commissionata nel XIII secolo a.C. da Ramses II, apparentemente per commemorare il suo trionfo nella battaglia di Qadesh, anche se molti storici ritengono che il vero scopo fosse quello di lasciare un'impronta indelebile del suo regno e del suo matrimonio.

Nel 1960, l'avvio del progetto della Diga di Assuan, finalizzato alla regolamentazione delle acque del Nilo, mise a rischio la sopravvivenza dei templi.

La creazione del Lago Nasser, il bacino artificiale risultante dalla diga, avrebbe infatti sommerso questi preziosi monumenti.

Per preservare questo patrimonio archeologico, venne intrapresa un'operazione straordinaria: i templi furono sezionati in oltre mille blocchi, trasportati e riassemblati in una nuova posizione, 300 metri più indietro e 65 metri più in alto rispetto alla collocazione originale.

Questa colossale operazione di trasferimento e ricostruzione rappresenta ancora oggi un esempio senza precedenti nella storia dell'archeologia, testimoniando l'impegno dell'umanità nella conservazione del proprio patrimonio culturale.

Sharm el Sheikh

Sharm el Sheikh rappresenta da molti anni una delle destinazioni più rinomate dell'Egitto, principalmente grazie ai suoi straordinari fondali marini.

Non è necessario essere subacquei professionisti per apprezzare le meraviglie che si trovano appena al di sotto della superficie marina.

È sufficiente equipaggiarsi con maschera e pinne per immergersi in un mondo multicolore. E se non sei particolarmente abile nel nuoto, nessun problema!
Accomodati su uno dei moli e potrai osservare direttamente una moltitudine di pesci variopinti che nuotano attorno alle tue gambe.

La sua posizione strategica sulla punta della Penisola del Sinai rende Sharm el Sheikh il punto di partenza perfetto per scoprire il deserto limitrofo: puoi attraversare le dune a bordo di un quad creando scie di sabbia, partecipare a un'escursione a dorso di cammello mentre il sole tramonta, o prendere parte a un tour serale per contemplare il cielo stellato nel deserto.

Ti bastano poche ore di aereo per vivere queste esperienze uniche: perché non concederti una vacanza a Sharm el Sheikh?

Marsa Matrouh

Marsa Matrouh rappresenta una località balneare egiziana ancora poco conosciuta rispetto alle tradizionali mete turistiche del paese.

Situata lungo la costa mediterranea, in prossimità del confine libico, questa città costiera beneficia di una baia naturalmente riparata da formazioni rocciose che fungono da barriera contro le onde.

I suoi fondali irregolari ospitano un ricco ecosistema marino di notevole interesse. I visitatori vengono immediatamente colpiti dalle sue caratteristiche strisce di sabbia bianchissima lambite da acque cristalline che assumono sfumature variabili dal verde smeraldo all'azzurro intenso.

La tradizione vuole che questi luoghi fossero prediletti dalla Regina Cleopatra per i suoi bagni con Marco Antonio, tanto che nelle vicinanze di Marsa Matrouh si trova una spiaggia che porta il suo nome, caratterizzata da acque dalle tonalità spettacolari.

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