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Gran Tour della Patagonia Argentina e Cilena: itinerario, quando andare e consigli pratici.

Il Gran Tour della Patagonia è un viaggio di 15 giorni tra Argentina e Cile che unisce navigazioni iconiche (Canale di Beagle, Isla Magdalena), trekking leggeri e grandi paesaggi (Torres del Paine, Perito Moreno). È pensato per gruppi piccoli (max 16) con due voli interni e lunghi trasferimenti via terra per vivere la Patagonia on the road.


montagne della patagonia

Cos’è il Gran Tour della Patagonia e a chi è adatto

Il tour attraversa le aree più spettacolari della Patagonia argentina e cilena: Buenos Aires, Ushuaia, lo Stretto di Magellano, Punta Arenas, Puerto Natales, Torres del Paine, El Calafate e il ghiacciaio Perito Moreno.

È adatto a viaggiatori avventurosi che apprezzano la natura, non temono il meteo variabile e accettano alcuni lunghi trasferimenti su bus di linea (fino a 11–12 ore per la tratta Ushuaia–Punta Arenas).


Itinerario consigliato di 15 giorni: tappa per tappa

  • Giorno 1: Italia > Buenos Aires. Volo notturno.

  • Giorno 2: Buenos Aires. Early check-in e visita della zona sud (Plaza de Mayo, La Boca, San Telmo).

  • Giorno 3: Buenos Aires. Visita zona nord (Recoleta, Palermo). Pomeriggio libero.

  • Giorno 4: Volo per Ushuaia. Tempo libero (consigliato Museo Fin del Mundo, ex carcere).

  • Giorno 5: Parco Nazionale Terra del Fuoco + navigazione sul Canale di Beagle fino al Faro “Les Eclaireurs”.

  • Giorno 6: Ushuaia > Punta Arenas (Cile) in bus di linea via ferry sullo Stretto di Magellano (11–12h ca).

  • Giorno 7: Navigazione all’Isla Magdalena (pinguinera). Bus per Puerto Natales.

  • Giorno 8: Parco Nazionale Torres del Paine (Salto Grande, laghi Pehoé e Grey, Cuernos del Paine).

  • Giorno 9: Puerto Natales > El Calafate (bus, 5h ca, frontiera Cile/Argentina).

  • Giorno 10: Perito Moreno (passerelle nel Parco Nazionale Los Glaciares).

  • Giorno 11: El Calafate. Giornata libera per escursioni facoltative.

  • Giorno 12: Volo El Calafate > Buenos Aires.

  • Giorno 13: Buenos Aires. Giornata libera.

  • Giorno 14: Buenos Aires > Italia.

  • Giorno 15: Arrivo in Italia.

Note operative chiave:

  • Gruppo: minimo 2 – massimo 16 partecipanti.

  • Servizi in Patagonia: privati da 4 pax; con 2–3 pax alcune visite sono collettive multilingue.

  • Navigazioni: guide in spagnolo/inglese.

  • Trasferimenti in bus di linea: senza guida.


Per costi e tutte le altre informazioni richiedi a Bonair Viaggi


Punti salienti ed esperienze da non perdere

  • Ushuaia e PN Terra del Fuoco: boschi subantartici, baie e laghi glaciali.

  • Canale di Beagle: isole dei leoni marini e degli uccelli, Faro “della Fine del Mondo”.

  • Isla Magdalena: tra le pinguinere più spettacolari del Sud America (ott–mar).

  • Torres del Paine (UNESCO): Cuernos del Paine, cascate e laghi turchesi.

  • Perito Moreno: fronte glaciale di 70 m d’altezza e 3 km di larghezza.


perito moreno

Quando andare in Patagonia: clima, venti e fauna

La Patagonia ha meteo variabile, venti forti e temperature fresche anche in estate. Giorni molto lunghi tra dicembre e gennaio.

Stagione (emisfero sud)

Mesi

Pro

Contro/Note

Primavera

ottobre–novembre

fioriture, pinguini rientrano a Isla Magdalena

vento, meteo instabile

Estate

dicembre–febbraio

giornate lunghe, sentieri più accessibili

vento forte, più visitatori

Autunno

marzo–aprile

colori, meno affollamento

giornate più corte, alcune attività ridotte

Fauna: pinguini di Magellano (Isla Magdalena, ott–mar), guanachi, nandù, volpi, condor andini.

Abbigliamento a strati in ogni stagione: il vento è l’elemento dominante.


Logistica e livello di difficoltà

  • Difficoltà: facile–moderata. Camminate su passerelle e sentieri semplici; possibili condizioni meteo impegnative.

  • Trasferimenti: alcuni lunghi tratti in bus di linea (Ushuaia–Punta Arenas: 11–12h con traversata in ferry e controlli di frontiera; Puerto Natales–El Calafate: 5h).

  • Guide: in Patagonia servizi privati da 4 pax; 2–3 pax alcune visite collettive con guida anche in italiano; navigazioni con guida spagnolo/inglese.

Documenti, dogana e sicurezza

  • Passaporto: necessario per Argentina e Cile con validità residua adeguata.

  • Visti turistici: generalmente non richiesti per brevi soggiorni a cittadini UE; verifica sempre fonti ufficiali prima di partire.

  • Frontiere e alimenti: il Servicio Agrícola y Ganadero (SAG) cileno vieta ingresso di frutta, verdura e prodotti di origine animale non dichiarati/ispezionati, con sanzioni. Consuma gli alimenti prima del confine.

  • Salute e assicurazione: raccomandata copertura medico/annullamento adeguata a destinazioni remote e attività outdoor.

Fonti utili:

  • Qualità e dettagli operativi tour: Quality Group – Latitud Patagonia (pagina tour 2025–2026).

  • Norme SAG Cile: sitio ufficiale del Servicio Agrícola y Ganadero.

  • Parchi: CONAF (Torres del Paine) e Administración de Parques Nacionales (Los Glaciares).

Dove si dorme e stile di viaggio

  • Esempi di strutture: Grand Brizo (Buenos Aires), Cilene del Fuego (Ushuaia), Cabo de Hornos (Punta Arenas), Costaustralis (Puerto Natales), Posada Los Álamos (El Calafate), Hotel Madero (Buenos Aires).

  • Stile: Q Select con piccoli gruppi (max 16), focus su comfort e tempi ottimizzati per le escursioni.

Cosa mettere in valigia (checklist essenziale)

  • Strati tecnici: base layer termico, pile, guscio antivento/antipioggia.

  • Pantaloni da trekking, cappello, fascia/berretto, guanti leggeri.

  • Scarpe impermeabili con buona aderenza.

  • Occhiali da sole, crema solare, balsamo labbra anti-UV.

  • Bottiglia riutilizzabile, snack energetici (da consumare prima dei confini cileni).

  • Farmaci personali, cerotti per vesciche, mini kit pronto soccorso.

  • Adattatore prese (Argentina/Cile), power bank.

  • Fotocamera con protezioni anti-vento/umidità.

Consigli pro (esperienza sul campo)

  • Giorno “epico”: la tratta Ushuaia–Punta Arenas richiede adattabilità. Porta con te intrattenimento offline, cuscino da viaggio, strati extra; i tempi al confine e la traversata sullo Stretto di Magellano possono variare.

  • Finestre meteo: in Patagonia il tempo cambia rapidamente. Se puoi, anticipa o posticipa la pausa pranzo per sfruttare i momenti di cielo sereno su viewpoint strategici (es. passerelle del Perito Moreno, Mirador Salto Grande).

  • Ventosità: usa un guscio con cappuccio regolabile e chiusure su polsi e vita; i softshell senza protezione eolica non bastano.

  • Navigazioni: prepara protezioni anti-spruzzo per smartphone/fotocamera; la luce radente è ideale per fauna e paesaggi.

  • Valuta e pagamenti: carte diffuse nelle città; porta contanti in valuta locale per ingressi minori, mance e zone rurali.


Domande Frequenti (FAQ) su Gran Tour della Patagonia

Quanto è impegnativo il Gran Tour della Patagonia?

È un tour facile–moderato: camminate brevi su passerelle e sentieri semplici; la fatica deriva soprattutto da vento, meteo variabile e alcuni lunghi trasferimenti in bus.

Serve allenamento specifico?

Una discreta forma fisica e abitudine a camminare 5–8 km al giorno in ambiente ventoso/freddo migliorano comfort e sicurezza.

Qual è il periodo migliore?

Dicembre–febbraio per giornate lunghe e sentieri in miglior stato; ottobre–novembre e marzo offrono meno affollamento e ottima fauna, con meteo più variabile.

Quanto costano tasse e ingressi ai parchi?

Indicativamente 150 € per i parchi (da saldare prima della partenza). Importi soggetti a modifiche e cambio.

Posso portare cibo attraversando la frontiera cilena?

No, frutta/verdura e altri alimenti sono vietati senza dichiarazione/ispezione (SAG Cile). Consuma gli snack prima del confine per evitare sanzioni.

Le navigazioni sono guidate in italiano?

Le navigazioni sul Canale di Beagle e a Isla Magdalena prevedono guide in spagnolo/inglese.

Quanti voli interni sono previsti?

Due voli interni; il resto degli spostamenti avviene per lo più via terra.

È un tour adatto anche a chi viaggia da solo?

Sì, ma i servizi sono garantiti con minimo 2 partecipanti. Supplementi singola applicabili.


In sintesi

  • Itinerario di 15 giorni tra Argentina e Cile con gruppi max 16: paesaggi iconici, fauna e navigazioni memorabili.

  • Punti forti: Torres del Paine, Perito Moreno, Isla Magdalena, Canale di Beagle.

  • Logistica mista: 2 voli interni + tratte in bus di linea (una di 11–12h).

  • Budget: da ca 5.000 € p.p. in doppia (+ tasse, ingressi e assicurazioni), variabile per data/cambio.

  • Meteo e vento dominano la pianificazione: abbigliamento a strati e flessibilità sono essenziali.

  • Norme frontiera Cile: niente alimenti freschi al passaggio; informati sempre su aggiornamenti ufficiali.

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