Divano-cucina-salotto. Allacciati le cinture, si atterra in Perù.
10 motivi per…
10 curiosità
10 cose che (forse) non sapevi
E 10 minuti al giorno per salire sul divano, chiudere gli occhi ed iniziare a viaggiare. Destinazione Lima!
1. “SOROCHE”? DON’T PANIC! BASTANO PICCOLI ACCORGIMENTI.
Mangia leggero, bevi molto, evita gli alcolici. Ecco le prime regole fondamentali per prevenire il cosiddetto “mal di montagna“. Cos’è? Come combatterlo? Pensa che Cusco è a 3300 metri, il passo del Patapampa a quasi 5mila. L’aria si fa rarefatta, lo zaino pesa, il fiato si accorcia. Non siamo abituati a vivere, muoverci, camminare a quote elevate. Ma…mettiamo subito in chiaro una cosa sfatando un mito: il soroche non è un motivo valido per andare in panico, o peggio, rinunciare ad un viaggio in Perù. Basta saperlo gestire. Salire gradualmente, inserire tappe con altitudini intermedie senza innalzare bruscamente il livello per aiutare il corpo ad abituarsi è doveroso. L’importante è organizzare un itinerario che favorisca l’acclimatamento graduale, e in questo le dritte dell’agenzia ti saranno di grande utilità! Rimedi ai sintomi più comuni? Vedi il punto 2.
2. PAUSA CAFFE’ ? MEGLIO IL MATE.
I “locali” lo consumano con la stessa frequenza con la quale noi ci prendiamo la tazzina di caffè. La tipica bevanda di coca che serve, in primis, per sopportare l’altitudine è servita in tazza bollente. Il mal di testa e una leggera nausea rendono l’assaggio obbligatorio! E’ un infuso che riscalda e rigenera. Ti ricarica le batterie, ti aiuta a combattere il freddo (le temperature sono rigide anche d’estate) e se consumato in compagnia della gente del posto permette di socializzare, scambiare sorrisi, stabilire un contatto.
Una manciata di foglie essiccate lasciate in infusione… e il gioco è fatto (il mate è solo uno dei modi per assumere coca, in commercio si trovano anche le caramelle, una valida alternativa, da tenere in tasca e consumare all’occorrenza).
Devi sapere che: stiamo parlando di coca naturale e senza alcun principio attivo, utilizzo legale che fa parte della tradizione popolare. Durante la tua permanenza in Perù ti abituerai a vedere uomini e donne di ogni età, ovunque e in qualsiasi situazione, masticare compulsivamente la propria riserva di foglie. Le porzioni sono conservate in sacchettini o borsette: fonte inesauribile di energia offerta sempre volentieri ai turisti. Un’ossessione o una tradizione secolare? Entrambe le cose!
3. HAI DETTO RAFTING?
Archeologia, storia (il Perù è stato ribattezzato come la Mesopotamia delle Americhe) e… sport. Adrenalina e spirito d’avventura sono gli ingredienti irrinunciabili per la buona riuscita di un viaggio in questo Paese ricco di opportunità anche per i viaggiatori dall’ indole “wild”. L’avventura di rafting sul fiume Urubamba, ti permette di affrontare rapide in un contesto naturale unico. Il percorso si snoda tra i resti degli Inca e grandi alberi di eucalipto. Un’ esperienza nell’esperienza, una parentesi immersiva…a contatto con la natura.
4. TRADIZIONI QUECHUA
Errore. La Quechua non è (solo) la marca di abbigliamento sportivo in vendita da Decathlon…anche se praticamente tutti conosciamo la parola per questo. I Quechua compongono la maggior parte della popolazione rurale dei monti del Perù. L’abbigliamento coloratissimo delle donne è un tratto distintivo che non passa inosservato. Lo scialle variopinto annodato in modo tale da formare una sacca “marsupio” dove trasportare i bambini è una vera opera d’arte. Le donne indossano un cappello vistoso: l’inclinazione della tesa indica se è nubile o sposata!
5. SE TI INVITANO A UNA FESTA…
E’ impossibile non inciampare almeno una volta in una cerimonia, matrimonio, rito, festa o celebrazione inca. Trovarsi in una piazza, imbattersi in canti e balli che coinvolgono anche il turista facendolo sentire meno turista è un viaggio nel viaggio. A far da sfondo, la fusione delle culture, la commistione di religione e paganesimo, situazioni che ti faranno consumare la macchina fotografica. Niente è artificiale: la festa nasce per godersela e non per sorprendere gli stranieri. Mentre tu fatichi a respirare… loro ballano! Se riesci, poi, assisti ad una cerimonia inca in una delle tante chiese cristiane. Sentire la messa domenicale in lingua quechua non capita tutti i giorni.
6. PACHAMAMA
Tradizioni e leggende. Sono vari i miti a cui il popolo peruviano fa riferimento. Uno tra i piú importanti é quello della Pachamama (in quechua Pacha = terra e Mama = madre). Alla Madre Terra si rivolgono Ofrende, offerte per ogni occasione: per la salute, per i viaggi, per la casa, per il raccolto. Aggirandosi per le strade del Paese non è raro assistere a certi rituali.
7. HAPPY HOUR
Il Pisco Sour è la bevanda nazionale, un cocktail classico, una tradizione molto diffusa che si perpetua nel tempo. E’ l’ “aperitivo bomba“, grande orgoglio peruviano. E c’è un percorso curioso, la ruta del pisco, per visitare una selezione di bodegas (cantine) dove viene coltivata e distillata quest’acquavite speciale. Sono tante le uve da cui si ricava il pisco e svariate le modalità di distillazione. Ah, se da buon toscano sei amante del vino, il consiglio è di non perderti una bottiglia di Gran Tacama, etichetta nera! Attenzione però, i vini peruviani sono molto forti. Consigliato anche agli astemi, da un primo sorso possono nascere passioni inaspettate!!
8. LA NUOVA FRONTIERA DEL SUSHI
Mai sentito parlare di cucina Nikkei? E’ una cucina giapponese con ingredienti peruviani. Una fusione di culture diversissime tra loro, uno dei trend più incredibili degli ultimi anni. Al ristorante Maido, nel quartiere Miraflores, nel cuore di Lima, puoi vivere l’esperienza gastronomica di una delle cucine più interessanti del panorama mondiale. Il cibo è uno dei pezzi fondamentali di un viaggio in Perù. E non ci si annoia nemmeno a tavola: sono “solo” 2600 le specie di patate coltivate, con altrettanti modi di cucinarle.
9. NON SOLO MACHU PICCHU
Machu Picchu, una delle sette meraviglie del mondo, celebre sito archeologico Inca e Patrimonio dell’Unesco. Vale il viaggio ma… non c’è solo quello! Dalle montagne al mare il passo è breve. Playa Chicama è conosciuta a livello internazionale grazie all’onda di sinistra più lunga al mondo: destinazione immancabile per gli amanti del surf. Se non siete trekker esperti, lasciate le scarpette in valigia e mettete il costume. Punta Sal, è uno dei luoghi più affascinanti del Perù. Dalla costa Nord, a fine agosto, non si esclude la possibilità di avvistare le balene. Sorseggiare il mojito con vista megattere non è roba da tutti i giorni!
10. LIMA INSOLITA
Da segnare nella “to do list”: tour in bici delle osterie della capitale per degustare tapas di cibo tipico. Sapori molto local e genuini! Altra attività fuori dagli schemi? Dato che in Perù è presente circa il 60% della biodiversità al mondo, ed è qui che nasce il Rio delle Amazzoni, vicino ad Arrequipa, una camminata nella foresta amazzonica è irrinunciabile. Oppure la crociera, totalmente immersa nella natura, o ancora la vista dall’alto, sui uno dei ponti sospesi a più di 30 metri d’altezza.
Brevi appunti che stuzzicano l’appetito. Chicche fuori dall’ordinario su una terra affascinante che ti auguriamo di visitare presto.
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